Progetto Demos: "Dalla necessità alla Virtù"

TRE POESIE IN DONO...

di Chiara Turdo

 

OGGI L'AMORE HA UN ASPETTO DIVERSO

Oggi l'Amore ha cambiato il suo aspetto,
ne ho visto la luce nel pulsante rosso di un ascensore
di quelli che indicano che dentro è occupato

per portare pasta, lenticchie e un cavolfiore
a un parente preoccupato.

Oggi l'Amore ha cambiato il suo aspetto,
aveva la forma di un arco fatto con braccio steso e l'altro piegato
arma segreta di ogni zia
che lancia un bacio con il volto rigato
saluta da giù e va via.

Oggi l'Amore ha cambiato il suo aspetto,
stava dentro una carezza disegnata da lontano
da due amanti separati da una grata
su cui prima si appoggiavano tenendosi per mano
mentre adesso li unisce in una passione affamata.

Oggi l'Amore ha cambiato il suo aspetto,
si specchiava in una videochiamata tra tre amiche
vino, chiacchiere e risate condite di normalità
per far decantare la propria psiche
e ricordarci che ci si stende assieme sul prato delle avversità.

Oggi l'Amore ha cambiato il suo aspetto,
l'ho visto in un messaggio insistente
di quelli che rapidi attraversano il Paese
per mandarti a dire che lontano non sei per niente
ma che ti amo senza toccarti, come nell'amor cortese.

 

 

IL LUNEDÌ DI UNA SETTIMANA DI DOMENICHE

Di settimane ce ne stanno corte e ce ne stanno sante,
c' è quella enigmistica, bianca o pesante,
Ma da oggi ce n'è una speciale

Fatta da domeniche senza esserne uguale.
Guardate bene, siate presenti
Mancano i soliti nostri appuntamenti:
Niente più chiese gremite
Né parmigiane condite,
Sta a casa chi in montagna raccoglie margherite
E perfino i tifosi rinunciano alle partite.
Il vestito della domenica ha perso la sua occasione,
Ed è un alternarsi tra tuta e pigiama a rotazione.
Eppure il tabellone del mondo propone nuove regole da applicare,
Che ci ricordano le domeniche con gli amici a giocare.
Ed ecco a voi qual è la sorpresa:
Il gioco continua, nessuna s'è arresa!
Dal gioco del fazzoletto abbiamo imparato
A capire che questo è il momento sbagliato
Per stare in giro e starci vicino
Meglio rintanarsi come a nascondino.
La distanza di sicurezza va garantita
Lo dice la palla avvelenata a ogni partita,
Guardiamoci un po' con sospetto
Questo è il cluedo dell'infetto.
Aspetta il tuo turno nel gioco dell'oca
Per fare la fila di pazienza ne basta poca.
Quella mossa d'effetto che tanti punti vale
È il lavoro straordinario del personale in ospedale.

Il gioco di oggi è tosto, l'abbiamo capito
Ma festeggeremo insieme fino all'infinito.
Per adesso ad aspettare in casa siamo tanti
il battipanni libera tutti quanti!

 

 

LO SPLATTER DI VIA SAN MARTINO

Come su uno sprumiagrumi si fa con un'arancia
Affonterei i miei polpastrelli sulla tua pancia.

Con pollice e indice acchiapperei il tuo mento
Per muoverlo qui e lì e darti tormento.

Avviterei un dito in un tuo orecchio
Per scavarti nei pensieri e saperne parecchio.

Con l'altro farei lo stesso su per la narice
Per farti il solletico al cuore e vedere che dice.

Infine sbaciucchierei la tua fronte
E stropiccerei i tuoi pensieri,
Analizzerei le tue impronte
E stuzzicherei i tuoi desideri.

Gratterei via le tue incertezze
E appallottollerei i tuoi dolori,
Ti farei mille carezze
E collezionerei i tuoi odori.

Ma siamo due estranei che oggi si incrociano su via San Martino. Quindi ci guardiamo, ci sorridiamo nervosamente e ci evitiamo.


  pubblicato il 31/03/2020
  Chiara Turdo,

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